In diretta da Terni e da Padova – Basilica del Santo giovedì 27 maggio alle ore 17.00 sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/fratidisantantoniodipadova e sul canale YouTube del Messaggero di Sant’Antonio https://www.youtube.com/c/MessaggerodisantAntonio/featured

Alla vigilia dell’incontro con Francesco ad Assisi, frate Antonio a Terni abbraccia i protomartiri francescani, i cinque frati alla cui testimonianza deve la vocazione francescana. Questa speciale unione di santità è annunciata e mantenuta viva dalla diocesi locale e dai frati minori della chiesa di sant’Antonio di Padova in Terni i quali, con molte iniziative che scopriremo insieme.

A introdurci sarà il vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Giuseppe Piemontese, francescano conventuale già Custode del Sacro Convento di Assisi.

Potente tornerà il tema del cammino, perché davvero questa penultima tappa del nostro risalire in video diretta l’Italia da Capo Milazzo mette insieme – per certi versi riconcilia – tante tensioni del pellegrino frate Antonio. Terni è la terra di origine dei protomartiri francescani. Il legame con Coimbra (dove sono sepolti), con il Marocco (dove sono stati uccisi), con Padova (terra d’elezione del frutto più fulgente della loro testimonianza martiriale) è un intreccio di provvidenza e di bene che continua a parlarci. Aggiungiamoci la suggestione (più di una suggestione) del passaggio di Antonio per queste terre, diretto ad Assisi dopo il naufragio siciliano, e avremo un quadro ancora più interessante.

Ne parleremo con la fraternità locale dei frati minori, rappresentata da fra Andrea Natale ofm, guardiano della chiesa di Sant’Antonio di Padova in Terni; con Alessandro Corsi, presidente della Compagnia dei Romei di Terni e animatore del Cammino dei protomartiri, tangente al Cammino di sant’Antonio che stiamo percorrendo. Incontreremo anche alcuni pellegrini e raccoglieremo alcune loro voci, in particolare la testimonianza di provvidenza vissuta da Michele Boccialoni.

A illustrarci le novità artistiche contemporanee della chiesa-santuario interverrà il professor Giuseppe Cassio, storico dell’arte, che ci farà meglio intendere le grandi pale firmate da Piero Casentini.

Dalla Basilica del Santo di Padova, al termine della preghiera che vivremo in collegamento in diretta tra i due santuari, sarà fra Paolo Floretta, coordinatore del progetto Antonio 20-22, a benedire le persone collegate con una reliquia di sant’Antonio.

La tappa finale (per ora) del nostro pellegrinaggio è ormai imminente! Ci daremo quindi appuntamento sempre in diretta Facebook e Youtube per sabato 29 maggio alle ore 16.00 dal Sacro Convento di Assisi.

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