Proprio nei giorni della tredicina di sant’Antonio viene inaugurata a Brescia, nel convento di San Francesco dei frati minori conventuali, la tredicesima edizione della collettiva d’arte contemporanea, allestita nella sala “Fra Giacomo Bulgaro” dall’8 al 23 giugno.
È lo splendido complesso medievale di San Francesco a Brescia ad ospitare l’edizione numero 13 della mostra antoniana collettiva di arte contemporanea «La Voce e il Miracolo – Espressioni del contemporaneo», visitabile fino a domenica 23 giugno nella Sala Fra Giacomo Bulgaro del convento francescano. Ampie le occasioni per la visita: l’esposizione è aperta dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 dei giorni feriali, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00 dei giorni festivi, con inoltre una suggestiva apertura notturna nei giorni della festa di sant’Antonio, dall’8 fino al 13 giugno compreso, dalle 21.00 alle 22.30.
Contestualmente, nel chiostro del complesso francescano è installata la croce del naufragio di sant’Antonio “Voca me”, opera dell’artista milazzese Mariagrazia Toto.
Proprio sabato 8 giugno alle ore 19.30, terminata la santa messa delle 18.30, è previsto il taglio del nastro, al quale interverrà fra Alberto Tortelli ofmconv, guardiano della locale fraternità dei frati minori conventuali, insieme all’architetto Maurizio Bellucci, allestitore della mostra, e ad Alberto Friso, responsabile organizzativo del Progetto «Antonio800».
La mostra «La Voce e il Miracolo – Espressioni del contemporaneo», attraverso le opere di ventisette artisti italiani, si propone di provocare la riflessione e ripensare nell’oggi le figure dei santi Antonio e Francesco, come spiega la curatrice suor Maria Gloria Riva: «Ripensare, nella contemporaneità, a Sant’Antonio di Padova è una sfida. Secoli di storia hanno cristallizzato la sua figura dietro a una miriade d’immagini, a volte sdolcinate, altre volte possenti: il giglio, il bambino, il saio francescano. Ripensare Antonio in relazione alla compagnia di quel grande santo Fondatore che cambiò la sua vita, Francesco, anche questa è una sfida».
Impreziosisce i festeggiamenti per sant’Antonio a Brescia anche la croce del naufragio “Voca me” dell’artista milazzese Mariagrazia Toto. Lunga 4 metri, la croce “Voca me” è stata realizzata con i legni delle imbarcazioni naufragate negli ultimi anni nello Stretto di Sicilia e inaugurata nel braccio di mare di Capo Milazzo, prospiciente il santuario rupestre di Sant’Antonio, nel contesto della rievocazione del naufragio di sant’Antonio del 27 marzo 2021. Il 9 ottobre 2022 è stata portata a spalla dai camminatori nell’ultimissimo tratto del cammino a piedi da Capo Milazzo alla Basilica del Santo a Padova, dove tornerà al termine dell’esposizione bresciana.
Con Brescia, la mostra segna la tredicesima tappa del suo lungo viaggio in Italia, avviato a fine 2020. «La Voce e il Miracolo – Espressioni del contemporaneo» dopo l’esordio nel Museo Antoniano di Padova è infatti stata allestita a Milazzo (ME), Lauria (PZ), Rimini, Bologna, Gemona del Friuli (UD), Rieti, Forlì, di nuovo a Padova nei chiostri della Basilica del Santo, quindi a Cava de’ Tirreni (SA), a Polla (SA), a Nocera Inferiore (SA).
L’iniziativa della mostra itinerante si inserisce nel contesto delle celebrazioni per gli anniversari antoniani riferibili al Progetto «Antonio800» voluto dai frati minori conventuali della Basilica di Sant’Antonio in Padova, dall’associazione culturale Di.Segno di Padova e dal mensile «Messaggero di sant’Antonio».
Il catalogo dell’esposizione, dal titolo omonimo pubblicato per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova, è disponibile in loco, dal sito dell’editore www.edizionimessaggero.it e su ordinazione a emp@santantonio.org.